Il 20 aprile 2009 (prot. 133 A.C. La Spezia), e più recentemente anche all'ACI nazionale, con riferimento alle tariffe da applicarsi ai parcheggi a linea blu (quelli più comunemente diffusi) nel caso delle donne in attesa e con figli in tenera età e al fine di conseguire un compromesso tra la situazione presente ai tempi in cui ideai la soluzione di cui dirò e la linea suggerita all'epoca da un consigliere di renderne gratuita la sosta, suggerii, con lettera protocollata, l'istituzione di una "tariffa rosa", mediante il ricorso ad uno stratagemma, di seguito esposto, che non richiederebbe modifiche di software o hardware.
Lo stratagemma consisterebbe nell'invitare gli ausiliari del traffico a conteggiare doppio il tempo di permanenza desumibile dai tagliandi, dimezzandone così il costo di permanenza nel caso si tratti, ovviamente, di veicoli dotati di apposito distintivo rilasciato dall'amministrazione o da pediatri e ginecologi alle aventi diritto.
Un anno e mezzo dopo la mia proposta suscitò clamore ed interesse il lodevole progetto denominato: "Frecciarosa" di Trenitalia, che, tra le varie cose, previde la possibilità per le donne di viaggiare gratuitamente sui treni nel mese di ottobre 2010, in presenza di determinate condizioni, tra cui, ad esempio, la presenza di almeno un bambino (fonte: La Nazione 03/10/2010).
segue il link alla mia lettera che
protocollai all'A.C. La Spezia, in
cui è possibile scorgere, nella
parte finale (che ho contraddistinto
con una parentesi blu), il mio
suggerimento di ricorrere
ad una tariffa rosa
segue il link ad un articolo
antecedente la mia proposta
in cui è possibile scorgere la
posizione, non accolta, di un
consigliere comunale di rendere
del tutto gratuita la sosta per
le donne in attesa, anche, nei
parcheggi a linea blu. La mia
proposta, come visto, mirava
invece a conseguire un
compromesso tra la tariffa
piena e la gratuità
segue il link ad un articolo
inerente il progetto Frecciarosa
di Trenitalia
note aggiuntive :
Tornando a più sopra ricordo che i tagliandi riportano, più in piccolo, l'ora di rilascio e, più in grande, l'ora di fine sosta. La differenza tra le due rappresenta, quindi, il periodo pagato, poniamo mezz'ora. In tal caso sarà sufficiente per gli operatori conteggiare un'altra mezz'ora all'orario indicato di fine sosta per ottenere quanto cercato. Tutto ciò, chiaramente, senza distinguere tra tariffa da prima ora e successive. Ad ogni modo, sei mesi dopo la presentazione dei miei progetti, un articolo del quotidiano La Nazione del 16/10/2010, portava appositamente a conoscenza dei cittadini il fatto che il bottone giallo, presente nei soli parchimetri della piazza del mercato, avrebbe consentito l'applicazione di tariffe scontate sulla sosta a tutti gli avventori della piazza. L'applicazione, quindi, della mia ipotizzata "tariffa rosa", con tali ulteriori possibilità e se applicate anche agli altri parchimetri, ne sarebbe risultata ulteriormente semplificata.
Recentemente ho presentato questo progetto anche (e più direttamente quindi) all'attenzione dell'ACI nazionale.
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